Valsavarenche

Valsavarenche

La Valsavarenche è una stretta valle laterale valdostana che si sviluppa da nord a sud, dominata dal Gran Paradiso con i suoi 4061 metri.
Nel cuore del Parco Nazionale più antico d’Italia, la Valsavarenche offre, oltre alle classiche e più conosciute scialpinistiche sul Gran Paradiso, anche diversi e bellissimi itinerari su sentieri e strade “Reali”, noti per le loro pendenze dolci, immersi nella natura incontaminata e accompagnati dagli incontri con gli animali del Parco. Percorrere questi sentieri significa immergersi in boschi di larici e abeti che
vi porteranno ad incontrare scenari maestosi al cospetto del Gran Paradiso.

ITINERARI PROPOSTI

PONT DI VALSAVARENCHE 1960 m – COLLE ORIENTALE GRAND ETRET 3150 m

Dal piazzale di Pont Valsavarenche, dove si lascia l’auto, dirigersi verso Sud percorrendo il vallone di Seivaz con un percorso quasi pianeggiante che costeggia il torrente Savara in sinistra orografica. Dopo circa 30 minuti si incontra un bosco di larici che si supera prendendo quota. Superati i vecchi ruderi dell’ Alpe Grand Etret, 2100 m circa, si prosegue tenendo il centro del vallone per evitare eventuali valanghe che possono scendere da entrambi i versanti. Proseguire ancora nel centro del vallone superando un lungo pianoro poi, con diagonali i due strappi che portano alla fronte del ghiacciaio, 2700 m. Da qui, con diagonali più ampie, portarsi verso sinistra puntando l’evidente finestra del Colle orientale 3150 m.
Raggiunto il colle si può proseguire sulla destra (ovest) per il crestone su neve e grossi massi, raggiungendo la panoramica vetta (3201 m) posta a picco sulla valle Orco.
N.B. per superare questo ultimo tratto possono essere utili i ramponi.

CRÉTON 1625 mt – CROCE DEL TRAMOUAIL DI DJOUAN 2370 mt

Dal piazzale di Créton-Toulaplanaz dove si lascia l’auto, salire per circa 200 m lungo la carrozzabile che porta alla frazione di Payel. Il sentiero di salita si stacca sulla sinistra all’altezza di una vasca dell’acquedotto. Salita lungo il sentiero estivo che si addentra,con diversi tornanti, in un foresta di abeti. A circa 1900 m si esce dal bosco e si percorre l’ampia radura superando gli alpeggi de La Rua e del Carré. Superato quest’ultimo si sale portandosi sulla sinistra costeggiando il bosco di larici e in breve all’alpeggio della Tzoplana 2250 m. Si prosegue con ampia diagonale in direzione sud-ovest e, con ultimo tratto un po’ più ripido si individua la Croce del Tramouail dalla quale si gode di una vista mozzafiato sul gruppo del Gran Paradiso.
N.B. Questo percorso è idoneo anche ai ciaspolatori.